Dopo aver trovato il puntamento migliore in ricezione sul satellite geostazionario ES’Hail-2 OSCAR-100 utilizzando un LNB commerciale a PLL ed un ricevitore SRD con RTL2832, non ho resistito a fare una prova di trasmissione , anche se con piccolissima potenza , appena 200 mW misurati nel connettore dell’antenna.
In trasmissione ho utilizzato l’UPConverter della DXPatrol versione 2 che permette il pilotaggio anche in 144 Mhz seguito da un amplificatore da me costruito molti anni fa per la gamma 13 cm con uscita di 0,5 W che si riducono a 200 mW a causa dell’attenuazione di poco più di 1 metro di cavo RG58.
L’antenna è una spirale da 5 spire e l’antenna una parabola
primo fuoco da 95 cm di diametro.
Il risultato è stato positivo a conferma dell’alta
sensibilità del satellite.
La deviva in frequenza
che si nota in ricezione trasmettendo in portante continua è dovuta alle
numerose moltiplicazioni del quarzo a 10 Mhz TXCO , può essere evitata usando
UN GPSDO esterno , oltretutto previsto sul UP Converter DXPatrol.
Questo amplificatore , nato come un esperimento, aveva lo scopo di sperimentare in RF mosfet di potenza a basso costo ( due euro l’uno ) nati per alimentatori swiching.
Dopo aver provato vari mosfet ( fino a 6 irfp 250 in parallelo) ho deciso, seguendo anche il consiglio dell’amico Giuseppe I6KMP che ringrazio , di utilizzare solo due mosfet IRFP260 che dissipano 300 watts l’uno.
Sebbene con tensioni più elevate ( 40-45 volts) questo circuito può fornire oltre 400 Watts in antenna, consiglio di non superare 33 volts di alimentazione. Questi mosfet infatti sono delicati e non gradiscono affatto le onde stazionarie per cui è stato necessario ridurre la tensione di alimentazione per evitare brutte sorprese. Inoltre necessitano particolare cura per il raffreddamento , specie se indiretto tramite mica isolante.
Le potenze ottenute con 33 volts di alimentazione ed un pilotaggio di tre watts sono 100 Watts in 160 metri, 200 Watts in 80 metri e 100 Watts in 40 metri. Sulle gamme superiori il rendimento è scadente ( 20 Watts in 20 metri , 10 watts in 10 metri).
All’amplificatore
devono seguire necessariamente filtri passa basso , uno per ogni gamma.
L’amplificatore oggi affianca quello valvolare da me costruito con 813 e mi è servito a farmi l’esperienza con i mosfet di potenza in attesa di costruire un nuovo amplificatore con un vero mosfet per radio-frequenza , sto pensando al doppio mosfet BLF188.
Circuito stampato
Filtro Chebyshev Low-pass Filter 5 elementi da ARRL HANDBOOK 1993
BANDA 160 metri0-1,9 Mhz
BANDA 80 metri2-3,9 Mhz
BANDA 40 metri4-7,9 Mhz
BANDA 20 metri8-19,9 Mhz
BANDA 10 metri20-30 Mhz
L1 3,30 uH
L1 1,80 uH
L1 0,82 uH
L1 0,27 uH
L1 0,18 uH
L2 6,35 uH
L2 3,31 uH
L2 1,60 uH
L2 0,593 uH
L2 0,388uH
L3 3,30 uH
L3 1,80 uH
L3 0,82 uH
L3 0,27 uH
L3 0,18 uH
C1 2000 pF
C1 1000 pF
C1 510 pF
C1 200 pF
C1 130 pF
C2 2000 pF
C2 1000 pF
C2 510 pF
C2 200 pF
C2 130 pF
Attenuazioni
teoriche
Fco 2,16 Mhz
Fco 4,37 Mhz
Fco 8,44 Mhz
Fco 19,9 Mhz
Fco 31,2 Mhz
3 db 2,63 Mhz
Fco 5,15 Mhz
Fco 10,3 Mhz
Fco 27,0 Mhz
Fco 41,4 Mhz
20 db 3,62
Fco 7,01 Mhz
Fco 14,3 Mhz
Fco 38,6 Mhz
Fco 58,9 Mhz
40 db 5,40
Fco 10,4 Mhz
Fco 21,4 Mhz
Fco 58,5 Mhz
Fco 89,2 Mhz
Induttanze avvolte su toroidi Amidon T68-2 e T68-6 spire calcolate con programma AMITOR 1.1
(scaricabile dal sito
di IW3HZX) Condensatori silver-mica
500Volts isolamento.
Nella ricerca in rete di un progetto di ricetrasmettitore Hf , mi sono imbattuto nel seguente sito
Il sito appartiene ad un radioamatore Indiano , ASHHAR FARHAN VU2ESE che ha creato una piccola azienda chiamata “HF SIGNALS” che con un prezzo di poco superiore a 100 dollari spedisce un ricetrasmettitore già montato a copertura continua in HF.
A me non interessava acquistare il prodotto già pronto, ma lo schema mi è sembrato molto interessante .
Circuito stampato uBITX
uBITX IN COSTRUZIONE: prove del filtro a 12 Mhz di Ladder con 8 cristalli usando un generatore DDS.
ALTRE PROVE DEL FILTRO CON ANALIZZATORE DI SPETTRO SONO VISIBILI NELLA SEZIONE “STRUMENTI USATI PER LE AUTOCOSTRUZIONI” PRESENTE IN QUESTO SITO
Prima parte ricetrasmettitore HF doppia conversione
Seconda parte ricetrasmettitore HF doppia conversione
Progettato e costruito due anni fa con componenti che già avevo , pensato come trasmettitore singolo da abbinare ad un ricevitore esterno facendo isoonda.
L’oscillatore finale è un DDS gemello di quello descritto in ” Strumenti usati per le autocostruzioni” , fa uso di un chip AD9951 pilotato da un PIC16F877 che ho programmato in assemble .
Il PIC pilota anche l’LCD, encoder ed i relè sia dei filtri passa basso , che dei filtri di banda che seguono il mixer.
L’idea di costruire questo amplificatore mi è venuta circa due anni fa leggendo un articolo in internet che parlava di un amplificatore lineare con valvola 813 apparso su una rivista americana(QST anno 1958) . Da giovane negli anni 70-80 ero CB , avevo già sentito parlare di questa valvola e dei fantastici collegamenti che permetteva di eseguire in gamma 11 metri.
Dopo una ricerca in internet ho trovato lo schema di W4SUD a cui ho apportato diverse modifiche anche per adattare i componenti che possedevo al progetto originale.
Ho trovato in cantina diversi componenti che potevano servire per questa realizzazione acquistati alle fiere di elettronica , altri componenti difficili da trovare li ho acquistati direttamente su Ebay . Qualcuno afferma che oggi è molto più facile autocostruire rispetto a qualche decennio fa, questo grazie ad Internet , io concordo pienamente con questa affermazione.
Lo schema dell’alimentatore è anch’esso frutto della ricerca in Internet.
Attualmente uso questo amplificatore con
soddisfazione su tutte le gamme HF con ottimi risultati riguardo all’emissione
di spurie e qualità della modulazione. Altra nota positiva è che la valvola 813
è estremamente resistente , personalmente ho portato a termine QSO con presenza
di onde stazionarie elevate senza apprezzabili conseguenze per la vita della
valvola. Questo sarebbe stato impossibile con i moderni amplificatori a mosfet
che sono molto suscettibili alle onde stazionarie.
Note negative di questo tipo di amplificatore lineare , come tutti gli amplificatori valvolari, sono la necessità di eseguire l’accordo di griglia e placca ad ogni cambio di frequenza e l’ingombro ed il peso notevole dell’amplificatore stesso .
Questo è il progetto originale a cui mi sono ispirato
Questo è lo schema che ho seguito
Schema dell’alimentatore HT , G2 ,G1
Modifiche da me apportate:
Circuito di ingresso su toroide T68-2 per le
bande basse ( 160 e 80 metri ) e T68-6 per le bande più alte.
Valvole stabilizzatrici a gas sostituite con
zener di potenza.
Il numero delle spire del circuito pi-greco in uscita è stato trovato sperimentalmente come anche sperimentalmente è stato trovato il numero delle spire per i toroidi di ingresso ( iniettando il segnale con un generatore e visualizzando l’accordo con una sonda a diodo).
CARICO ALCUNE FOTO DEL CIRCUITO DI INGRESSO
CARICO ALCUNE FOTO DELL’INTERNO DELL’AMPLIFICATORE IN FASE DI COSTRUZIONE
CARICO ALCUNE FOTO DELL’INTERNO DELL’AMPLIFICATORE TERMINATO